sabato 2 febbraio 2008

cocci di vetro

mi sorprende la banalità,
mi ferisce la superficialità,
mi ritrovo a chiedermi il motivo per cui sono fatta così....
così...pensante....
mi sorprende la mia forza di volontà....la mia capacità di rinunciare...
rinunciare e rimanere indifferente....
non sono sorpresa...forse, sono spaventata
quanto potrà durare?
è possibile sentirsi così diversi dall'idea di sè che eravamo riusciti a costruire da quando eravamo solo feto nel liquido amniotico....guardo i cocci appuntiti...della vetrata che ero riuscita a costruire attorno a me...ora è in mille pezzi...e non provo nessuna emozione.....nessuna emozione

sabato 12 gennaio 2008

viaggio...

lei è nuda davanti allo specchio...
si accarezza e le piace...
si sente bellissima oggi....
la sua pelle è chiara
vellutata...
chiude gli occhi....poi li riapre
ancora il suo corpo
le sue mani accarezzano i suoi seni
sono piccoli, pensa, ma adorabili
ride fra sè...
chiude gli occhi...poi li riapre
le sue mani scivolano ancora più giù sulla pancia...
un giorno cullerà una vita...i pensieri ora sono più confusi...le sue mani preferiscono allontanarsi da lì...troppo doloroso...
chiude gli occhi...poi li riapre
le sue mani accolgono la sua vagina...il dolore diventa più forte...i pensieri diventano storie, parole, illusioni, fantasie....chiude gli occhi
poi li riapre....si tocca i piedi...sono grandi pensa...che faticoso destino il loro...sempre pronti ad eseguire i comandi...lì in fondo...
il viaggio delle sue mani continua...è devestante....sta cercando il punto esatto...quello che le crea più dolore....
esausta...afferra un coltello...forse la lama la aiuterà...sarà più semplice così...
sarà più veloce così...

venerdì 4 gennaio 2008

riti

Sono arrabbiata. sono stanca dei sorrisi stampati sulla faccia della gente che mi circonda, delle false strette di mano, e degli estenuanti auguridibuonanno....
Facciamola finita. Basta. L'anno è cominciato. possiamo tornare alla normalità....per favore....
sono così arrabbiata che non riesco nemmeno a compiacermi della mia quotidiana tristezza. Non riesco nemmeno a sentirla.
Riempio di vino il mio solitario calice. Adoro il bicchiere che ho tra le mani perchè è consumato nel tempo. La bottiglia di vino tocca per un attimo il calice e produce un suono. Un suono quasi familiare...chiudo gli occhi e scaccio via i ricordi che all'impazzata saltano fuori come api disturbate nella loro casa...guardo il bicchiere....mi piace stringerlo tra le mani prima di poggiarlo sulle labbra, solo per un attimo attenta a non alterare la temperatura del vino....poi lo poso...mi rullo una sigaretta e prima di accenderla bevo il primo sorso.....ecco....
Affezzionata
ad un rito...
Avvolte bastano piccoli gesti

martedì 18 dicembre 2007

sangue

vuoto....un vuoto dentro
dimenticare ogni emozione conosciuta fino ad oggi....
lasciarsi vivere...
un fantasma in cerca di pace...ma che in fondo non cerca affatto...
pulsazioni....incostanti...
una anima a metà...
lo sento...il sangue che scorre nelle vene...goccia dopo goccia...attraversa il mio corpo arriva al cervello e si ferma al cuore...scava dentro inesorabile è il suo cammino...lo sento così bene che mi piego dal dolore....e per un'attimo non riesco a respirare....solo per un attimo...e gli occhi sono chiusi...
no...
non chiedetemi di riaprirli...

venerdì 30 novembre 2007

io donna...

"devi decidere, il lavoro, la carriera o la famiglia...sono inconciliabili; a qualcosa devi pur rinunciare....rinunciare, rinunciare, rinunciare...poi pensaci bene quando sarai anziana, senza figli, completamente sola? che farai? ti pentirai...certo e sarà troppo tardi...invece immaginati circondata da figli, dai nipoti...che bello, che soddisfazione...sai i figli...l'esperienza più bella che possa esistere..tu non sei mamma e non puoi capire...ma quando lo diventerai te l'assicuro sarai la persona più felice del mondo..credimi è così...del resto ti sei sposata...quindi la tua scelta l'hai fatta....."

...continuo a guardare mia madre...cerco in lei una donna felice
...poi mi chiudo la porta di casa sua alle spalle...e scappo...

mercoledì 21 novembre 2007

pulviscolo

avvolte le parole 'degli altri' ti trafiggono....
ieri mi hanno detto che devo imparare a 'pensare a me stessa'....
"sai dana -mi ha detto-hai mai visto il film "La doppia vita di Veronica" -"si"-gli ripondo-"ecco-continua-ad un certo punto Veronica cammina in una piazza e si ferma all'improvviso....del pulviscolo gli cade addosso....come se l'avesse scelta per cadere su di lei....così lei si ferma per 'assaporare' quel momento, per dedicarsi quel momento....solo per lei...capisci?...solo per lei"
"sai" -gli ho risposto- "non cade pulviscolo su di me"...

giovedì 15 novembre 2007

statue

statue di cera, statue di ghiaccio, statue di pietra....statue... eppure quando le guardo con attenzione mi dicono qualcosa...come se mi stessero supplicando di aiutarle....ad uscirne. Ed io rimango immobile...non riesco a capire....cosa devo fare per aiutarle.....e perchè solo io riesco a sentire....perchè sento le loro urla nelle mie orecchie....così provo a tapparmi le orecchie....e mi accorgo che non sono loro ad urlare....